Prendiamo in mano la prima macchina fotografica fin da piccoli, quando non siamo ancora in grado di adoperarla sfruttando pienamente le sue funzioni: ci affascina l'idea di rendere eterni, attraverso la fotografia, il paesaggio che abbiamo di fronte, amici, parenti, il dettaglio apparentemente pù inutile.
E da quell'istante quell'immagine sovente tutt'altro che perfetta per via della nostra inesperienza entra a far parte della nostra vita, inserita nella scatola dei ricordi, nell'album fotografico preferito. Ecco il potere della macchina fotografica: immortalare le scene più memorabili con un semplice scatto.
La fotografia ha cominciato a stravolgere le nostre vite in un passato ormai remoto poichè le sue prime basi furono gettate ai tempi di Leonardo da Vinci, nel quindicesimo secolo: allora egli effettuò la prima descrizione completa della camera oscura dalla quale derivano gli apparecchi fotografici che siamo soliti adoperare.
L'evoluzione delle macchine fotografiche si intensificò con la realizzazione delle prime pellicole e da allora vennero realizzati apparecchi di ogni genere, da quelli destinati alle mani dei dilettanti a quelli invece adoperabili dai professionisti.
Dunque accanto alle macchine fotografiche "elementari" vi sono quelle più professionali come le reflex che da una parte implicano una discreta se non grande conoscenza in materia di fotografia ma che dall'altra garantiscono ottimi risultati.